Incontro di formazione “In dialogo con l’Intelligenza Artificiale: esplorando nuove frontiere per insegnare e imparare” – 17 maggio 2023
La rete dei Laboratori Territoriali per l’Occupabilità (LTO) della Lombardia, in collaborazione con l’Equipe Formativa Territoriale della Lombardia e su iniziativa del LTO idea.lab di Busto Arsizio (VA), propone un incontro per docenti di ogni ordine e grado dal titolo: “In dialogo con l’Intelligenza Artificiale: esplorando nuove frontiere per insegnare e imparare”.
• Mercoledì 17 Maggio 2023 sarà l’Istituto Meroni di Lissone, nell’ambito del LTO Brianza2025, ad ospitare l’evento.
• Start ore 16:00 presso la biblioteca Bermani dell’IIS G. Meroni di Lissone via Stoppani n.38 (MB).
Modera: Casciaro Lucio referente LTO Brianza2025 – membro del Team per la Comunicazione LTO Lombardia.
Relatore: Luca Mari Professore Ordinario di Misure Elettriche ed Elettroniche presso l’Università Cattaneo – LIUC, dove è docente titolare dei corsi di Analisi dei Dati Sperimentali e Statistica, Teoria dei Sistemi / Systems Theory, e Digital Thinking.
“Da oggetti sperimentali per addetti ai lavori, i sistemi di Intelligenza Artificiale conversazionale (i cosiddetti “chatbot” – l’esempio più noto al momento è Chat GPT) si stanno diffondendo rapidamente come “assistenti personali intelligenti”, con i quali è possibile interagire senza particolari competenze tecniche e conversando nelle nostre lingue naturali, come l’italiano e l’inglese.
Di fronte a questi nuovi sistemi esperti, che per molti aspetti ci si presentano come entità aliene, la prima reazione di molti è di timore, giustificato dall’incertezza della novità radicale che si prospetta: per la prima volta possiamo dialogare in modo linguisticamente e semanticamente sofisticato con un’entità che non appartiene alla nostra specie. E dunque: ci sostituiranno nel nostro lavoro? che senso e valore rimarrà alla competenza? alla creatività? saremo in grado di distinguere i prodotti intellettuali di esseri umani da quelli di entità artificiali? e sarà utile farlo? E così via.
A partire dalla ammissione che in questo caso il passato ci è noto ma il futuro è davvero impredicibile, in questo seminario ricostruiremo gli elementi essenziali, e in una prospettiva umanistica più che tecnologica, delle reti neurali per l’elaborazione dei linguaggi naturali, e poi insieme cominceremo a esplorare il problema radicale: con la presenza di questi strumenti, come cambia il nostro modo di conoscere e di imparare? E quindi come potrebbe cambiare il nostro modo di insegnare?”